giovedì 21 aprile 2016

PEONIE ....CON IL COLORE DELL' EMOZIONE E GRATITUDINE



GRAZIE  Mariella e Giovanni

le vostre peonie sono di una bellezza che ci emoziona.... senpre.!!!

Quest'anno, avendole fotografate, tramite questo post, vi vogliamo esprimere la nostra gratitudine per tutte le peonie che ogni primavera da moltissimi anni ci avete donato e mandiamo, con il pensiero, una carezza alle persone che non ci sono più e che hanno amato tanto queste peonie.


La fioritura di quest'anno è spettacolare....quasi non ci credi....le accarezzi.
 
ti guardi intorno.........


 .....è vero ..è vero....



.sono decine  e decine di fiori.......non smetteresti più di guardarle.......

OHH!   ne è caduta una....raccogliamo subito...

stiamo mettendo le peonie che ci hanno appena regalato nel vaso.


e dire che siamo troppo contente è...poco!


Un bacio dalle 4 apine



domenica 10 aprile 2016

QUANTI MODI DI FARE E RIFARE I PANZAROTTI


Oggi alle ore 9 abbiamo il nostro appuntamento preferito con le cuochine dei

Quanti modi di fare e rifare, capitanate da Cuochina, Anna e Ornella...
andiamo a Pisa, nella cucina o meglio sarebbe dire ai fornelli di Anna

Il suo blog:  si chiama proprio Ai fornelli con la celiachia di Anna
Un blog bello e generoso,  con tante belle ricette e riflessioni .
Anna lo definisce così:
 Un piccolo aiuto per chi, come me, è intollerante al glutine. La mia esperienza a disposizione di chi non ne ha o cerca nuove ricette.


Oggi rifacciamo
                                                                     Panzarotti
                                                   
Buon giorno Anna,
ci siamo molto divertite a fare i panzarotti napoletani che, abbiamo imparato, non sono i panzerotti   
 i famosi "calzoni" che, per quanto saporitissimi siano, sono tutt'altro!
 E prendendo a prestito un tuo motto sono davvero " buoni...da leccarsi i baffi" ed il post in cui tu racconti la  ricetta della tua infanzia è talmente profondo e bello che consigliamo di leggerlo.
buoni-caldi-morbidi-come-le-donne-


Cosa abbiamo utilizzato:
1 kg di patate bio a buccia rossa
2 uova (tuorlo nel'impasto ...albume per la panatura)
100 gr. parmigiano reggiano grattugiato
200 gr mozzarella ASCIUTTA
100 gr. salame milano a fette sottili
pangrattato
curcuma
sale - pepe - odore di noce moscata
olio semi di mais per friggere


Abbiamo sbucciato le patate (non si fa però...) e fatte cuocere per circa 20/25 minuti.nell'acqua con la curcuma...volevamo un impasto colorato e profumato
Una volta scolate dall'acqua le abbiamo "subitissimo" passate con lo schiacciapatate una prima volta e poi ripassate un seconda volta. .  


Abbiamo lavorato con una forchetta la purea di patate e appena si è raffreddata abbiamo aggiunto il tuorlo dell'uovo, uno alla volta, il parmigiano reggiano grattugiato, sale, pepe, odore di noce moscata e impastato tutto molto bene....anche con le mani.
L'impasto deve risultare bello sodo. 


Ci siamo inumidite le mani, preso una cucchiaiata di impasto, creato una piccola cavità dove abbiamo inserito la fettina di salame di milano molto sottile, un pezzetto di mozzarella.e abbiamo formato dei cilindri
Siamo state molto attente alla raccomandazione di Anna:
"Attenzione, la mozzarella dev’essere ben inglobata nell’impasto, altrimenti durante la frittura il panzarotto si aprirà."


Abbiamo messo a riposare in frigo, coperti da una pellicola per un paio d'ore,  i nostri panzarotti


Siamo pronte per friggere!!
Abbiamo passato i nostri panzarotti negli albumi leggermente battuti, nel pangrattato e fritti, pochi alla volta, nell'olio di semi di mais bollente.  

chi assaggia? come va la frittura...posso continuare?

Appena diventeranno dorati, saranno pronti per essere posti su della carta da cucina, per eliminarne l’olio in eccesso, ed essere gustati ancora caldi.
Una bontà, Anna, una vera bontà!
Grazie per questa ricetta che tu definisci così bene e  molto molto apprezzata da tutto il nostro alveare

"  I panzarotti…. caldi e buoni come lo sono le donne del Sud, croccanti e sodi all’esterno ma con un cuore morbido morbido… e completi, come loro, perché questo può essere un piatto unico, basta un po' di insalata e la cena è pronta."
 


E come le donne anche i nostri panzarotti amano cambiare look:
Questi sono i    PANZAROTTI STREET da mangiare durante una passeggiata ammirando la primavera al lavoro                              


PANZAROTTI CHIC


PANZAROTTI RUSTIC CHIC.......


Scusate, un saluto veloce, i panzarotti vanno gustati caldi e questo è troppo invitante!
 Il nostro GRAZIE sempre a    Anna, Ornella  Cuochina
per il loro lavoro .

 La prossima ricetta .... andremo...no resteremo nella nostra amata terra d'Emilia....Susanna...
aspettaci....sarà un piacere preparare i tuoi passatellii in brodo...che bontà!

venerdì 8 aprile 2016

BASTA UN PENNELLINO...COLORI PER STOFFA...E VOGLIA DI GIOCARE


Abbiamo ospiti alla finestra....
"apine...eih.....  non sento nessun rumore in cucina!!!
Ma ...perchè ridete tanto .. cosa state facendo con i pennellini e tanti boccettini colorati?."



Oggi abbiamo voglia di giocare!!!
E cosa c'è di più divertente che disegnare?
Pennellini di varie dimensioni...colori per stoffa e body  per bambini  senza nessuna stampa 
misura 12/18 mesi
(noi li abbiamo comperati in Oviesse - linea Fagottino, sono ottimi e ogni confezione ne contiene quattro)


Questi sono per una principessa bellissima di nome Adele e che compirà 12 mesi proprio fra qualche giorno
e allora una bella A .....voi sapete quanto noi amiamo questo nome. 


ecco che arriva di corsa una pecorella che sente l'erbetta fresca e profumata


ci sono anche gli amici del nostro ospite alla finestra ...CIP e CIPI ..stanno riordinando le loro casette


« Oh, oh! Mi è semblato di vedele ... »  si è un'ape allegra e gran lavoratrice ..guardate il suo secchiello stracolmo


il gatto Oscar di giorno fa il guardiano ....


e la notte va sui tetti a vedere la luna


Ah ..Ah  finalmente hai trovato i fiori alla tua altezza...sono topinambur


avete ragione coccinelle è proprio arrivata la primavera....

Sorge spontanea una domanda
" ma questi body si possono lavare in lavatrice?"
Certamente ....tutte le volte che vorrete....i colori sono indelebili e una volta fissati con il ferro da stiro neanche la candeggina li elimina.
Un bacio dalle 4 apine e per chi vuole provare...buon divertimento!!

sabato 2 aprile 2016

GLI GNUDI AL FORNO ...UNA VERA BONTA'


Dalle nostre parti quando comperi la ricotta e le erbette (bietole) pensi subito che sono per una "buona" anzi "buonissima" causa.... i tortelli di erbettta.
Infatti i tortelli di erbetta sono una delle ricette più amate dai parmigiani e considerati anche un po' magici se
cucinati il 23 giugno tortelli.di S:Giovanni 
 " A Parma si usa, per la vigilia di S.Giovanni, mangiare i tortelli di erbetta possibilmente su un prato (perchè la tradizione vuole che la rugiada della vigilia di S. Giovanni sia porta fortuna)"
Oggi invece, dopo avere comperato al mercatino biologico del giovedì  un chilo di ricotta....abbiamo preparato una ricetta di tradizione toscana....che è già simpatica per il suo nome:  gli gnudi...proprio perchè sono svestiti della pasta.

Piccole note e ingredienti

E' una ricetta semplice, ma come tutte le cose semplici ha bisogno di alcuni accorgimenti e attenzione:
ricotta asciutta
bietole ben strizzate
solo 2/3 cucchiai di farina nell'impasto e molta farina all'esterno degli gnudi
lavorare il tutto con la forchetta.

500 gr. ricotta ben scolata
500 gr.bietole
100 gr parmigiano reggiano grattuggiato
2 tuorli
2 /3cucchiai di farina ..più q.b. per infarinare gli gnudi
noce moscata
sale pepe

passata di pomodoro (fatta in casetta nostra nel torrido agosto 2015!!!)
panetto di philadelphia



Pulite le erbette, vanno usate solo le foglie, lavatele molto bene



 lessatele per alcuni minuti, con la sola acqua rimasta sulle foglie.


Una volta strizzate,  tritatele finemente a coltello e aggiungetele alla ricotta che avrete messo in una ciotola e lavorato con una forchetta.


Aggiungete le uova, il sale,  la noce moscata,  il parmigiano reggiano grattugiato, 2/3 cucchiai di farina e sempre con la forchetta lavorate l'impasto finchè non sarà diventato ben amalgamato e sodo.
Lasciate riposare in frigorifero un paio d'ore


Riprendete l'impasto e formate delle palline della dimensione di una noce


Versate un po' di farina sul tagliere o su un vassoio e fatele rotolare via via nella farina.


Preparate il sughetto che servirà a fare gratinare gli gnudi, versando la passata di pomodoro,  un panetto di philadelphia in un tegamino e facendoli amalgamare a fuoco dolce.
Con la cremina ottenuta preparate la base per gli gnudi in piccole pirofile monoporzioni o se preferite in una pirofila più grande. 


Cuocete gli gnudi in acqua salata bollente....ne vanno buttati poco alla volta e sono cotti appena salgono a galla...come gli gnocchi.
Scolateli con un mestolo forato e metteteli nelle pirofile già preparate.


Cospargeteli con parmigiano reggiano grattugiato e passateli in forno a gratinare per circa 15 minuti a 180°


Viene voglia di assaggiarli vero?


Non siamo riuscite a resistere....buonissimi.....talmente buoni che si sciolgono in bocca!!
Un bacio dalle 4 apine