domenica 14 febbraio 2016

QUANTI MODI DI FARE E RIFARE LE GRAFFETTE DI PATATE


Seconda domenica del mese ore 9 appuntamento con la bella iniziativa
                                                            Quanti modi di fare e rifare
 ideata da Anna-cuochina-Ornella 

Appuntamento speciale oggi per due motivi...
1)  La cuochina festeggia il suo compleanno


sembra ieri! Infatti il primo appuntamento della cuochina è stato nel febbraio del 2011 e oggi come allora dice:
La nostra grande, bellissima cucina è aperta a chiunque voglia cimentarsi con noi, vi aspettiamo con gioia numerosissimi, mese dopo mese!



Roselline bianche, erica, edera e....salvia e rosmarino 

2) Torniamo con gioia nel La cucina di Anisja 
     per rifare


Ciao Anisja, buongiorno
che bello essere nella tua cucina allegra  e colorata...sai che anche l'anno scorso abbiamo festeggiato il compleanno della cuochina proprio nella tua cucina!!
E oggi prendiamo a prestito per un giorno il tuo motto:

                             @@@@@ Quante cose si imparano con la cuochina @@@@@

Buonissime le tue graffe che noi non avevamo mai fatto e che abbiamo preparato senza patate e ti raccontiamo come.....
Per seguire la ricetta originale leggere qui    graffette-di-patate.   

 Le nostre graffette senza patate
    
200 farina 00
200 farina manitoba
2 uova
125 latte tiepido
70 gr. burro morbido
80 gr. zucchero
1 cubetto di lievito di birra
1 pizzico di sale
buccia arancia e limone non trattato
1 bicchierino di rum

Per friggere 1 lt. di olio di mais 
zucchero quanto serve per decorare   



Prima di tutto abbiamo messo a macerare le bucce di arancia e limone nel rum un paio di ore.

Mettere in una ciotola le farine, aggiungere il latte dove abbiamo fatto sciogliere il lievito, lo zucchero e cominciare ad impastare, aggiungere le uova, uno alla volta, il burro morbido a pezzetti e alla fine aggiungere il rum con le bucce.
Impastare finchè il composto non si stacca dalla ciotola
Mettere su una spianatoia con della farina e continuare ad impastare con le mani fino a quando non sarà diventato un panetto come in foto.
Trasferire il panetto in una ciotola grande coperto con un foglio di  pellicola a contatto (facendolo aderire all’impasto) 


 e fare lievitare per un paio di ore in un luogo caldo, fino a quando non sarà diventato il doppio di volume.


A questo punto si possono confezionare le graffe a forma di e oppure ciambelline di misure diverse.
Come?
Stendere l'impasto con il matterello dello spessore di 1 cm. tagliare delle striscie di circa 1 cm.


Fare dei cilindretti, tagliarli nella misura di 10 cm. circa e chiuderli a "e" 


Metterle su un foglio di carta forno, coprirle con un canovaccio e lasciare levitare per 1 ora.


Pronti per friggere


Abbiamo usato l'olio di mais, scolate su carta da cucina


passate nello zucchero


fatte a ciambelline


fritte nell'olio di mais


E GUSTATE!!!!!


SPECIALI....
E come dice Anisja
Le graffe si mangiano calde calde, appena fatte e tolte dal fuoco, fredde sono buone, un ottimo dolce, ideale per i bambini, il giorno dopo restano morbide, adattissime all'inzuppo ma …. l'incontro tra la pasta lievitata appena fritta, calda, leggera e soffice e la dolce, speziata, croccantezza dello zucchero è di una delizia indescrivibile.
Non si può spiegare, bisogna solo assaggiare!

Grazie  Anisja, per tutto ...ospitalità, ricetta, e.... Quante cose si imparano con la cuochina!!!

Grazie ad  Anna, Ornella e alla Cuochina  per il loro impegno.

Un bacio dalle 4 apine e ci vediamo





 13 marzo Tsoureki per Pasqua

9 commenti:

  1. Buona domenica carissime, mitiche Apine!
    Grazie di cuore per gli auguri! Sembra proprio ieri che abbiamo iniziato..Amiamo la nostra Cuochina anche perché ci ha permesso di conoscere persone fantastiche,come voi e tutte le nostre amiche Cuochine!
    Oggi, San Valentino, tra rose, cioccolatini e dolci parole d'amore.. spiccano nella “blogsfera” anche tante golose, fantastiche graffette di patate, che fanno venire l'acquolina in bocca a molti!!
    Cuochina, Anna e Ornella vi ringraziano di cuore per la meravigliosa versione che avete condiviso nella nostra bellissima, grande cucina aperta!

    Il prossimo appuntamento è per il 13 marzo con un classico dolce pasquale della cucina greca Tsoureki di Pasqua di Marina, vi aspettiamo!!

    Un abbraccio
    Cuochina

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  2. E' vero, quante cose si imparano con la Cuochina!
    Deliziose le graffette del vostro alveare, un abbraccio e alla prossima!!!

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  3. troppo buone queste graffette!! Un abbraccio SILVIA

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  4. Belle bellissime, e soprattutto buonissime... mi sto ancora leccando i baffi guardando le tue foto ;)

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  5. Ma che bello!! Un tripudio di graffette...e la mancanza delle patate non toglie niente!!

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  6. Grazie a voi carissime apine per la compagnia e la fantastica versione senza patate!
    Le vostre graffette sono bellissime, proprio favolose!
    Quante cose impariamo con la Cuochina! :-)
    Buona domenica, ala prossima ...

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  7. Carissime Apine, ma che bel fiore di graffette fritte che vedo nel vostro alveare!!!
    Sono venute benissimo anche senza le patate nell'impasto e guardandole mi viene una gran voglia di prepararle ancora. Quanto sono buone???
    Grazie per tutti i complimenti che mi avete lasciato sul blog, siete troppo gentili :-)
    Un bacione

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  8. che buoneee io le adoroooo !!! gnam gnam per me sarebbe sempre carnevale!!

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  9. .... come un fiorellino di graffe!!! ma che buone, preparate dalle apine alle mani d' oro!
    Appuntamento il mese prossimo nella mia cucina!
    Baci!

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