mercoledì 27 novembre 2013

SEPPIE FARCITE ..CON IL SALMONE



Ricettina facile ..facile...buona...buona, bella... bella!!
La seppia diventa un gustoso contenitore mono-porzione e il trancino di salmone,  al suo interno,  un delizioso e colorato ripieno
Andiamo, spesso il venerdì e il sabato in due paesi vicini a casetta nostra che ospitano il mercato settimanale. Sapete quei mercati quasi "famigliari" perchè hanno pochi banchi e il rapporto fra i clienti abituali ed i venditori è fatto di saluti, due chiacchiere, di fiducia.
In poche parole ci sentiamo ...quasi coccolate e così, oltre al banco di frutta e verdura di Moreno..al banco di salumi e formaggi di Cristian il ciclista, siamo "obbligate" a fare tappa anche al banco del pesce di Massimo.



Candidi camici, grembiuli e berretti bianchi per Massimo e per la moglie. Lei prepara un fritto davvero speciale e  LUI suggerisce e pulisce il pesce migliore della giornata e intanto non si fa mancare un commento spiritoso o un paio di barzellette.
Oggi abbiamo comperato  1kg di seppie già pulite e tre tranci di salmone (accuratamente senza lische)



biglietto della spesa
1 Kg di seppie
3 tranci salmone
pane grattugiato quanto serve
sale e pepe
erbe aromatiche tritate (rosmarino-timo-maggiorana- aglio-erba cipollina ecc..)
olio evo



Tritare in modo grossolano il mix di erbe aromatiche e mischiarlo al pane grattugiato



Lavare accuratamente le seppie già pulite
Tagliare a cubotti il salmone



Mettere un foglio di carta forno sopra una teglia da forno
Farcire la seppia con un pezzetto di salmone e disporla con cura sulla teglia
Creato la giusta disposizione passare un filo di olio e



passare con cura una a una le seppie farcite nel mix pane-erbe



Questo è il nostro risultato!!



Ricomporre la teglia che andrà in forno già caldo a 180° per 30 minuti circa





Abbiamo servito le seppie farcite  con una semplice insalatina e rondelle di pomodoro..il piatto è davvero molto colorato ma...



anche molto profumato e MOLTO  buono!
Un bacio dalle 4 apine

mercoledì 20 novembre 2013

Torta di mele...al marsala



I banchi di frutta e verdura, al mercato, sono sempre i nostri preferiti, ma in autunno...in autunno sono magici e sembrano dei quadri d'autore.
Sarà per le zucche (cenerentola insegna!) o per le mele ( biancaneve per una mela..) che sono le principesse dell'autunno: tante varietà una più buona dell'altra proprio perchè sono il nuovo raccolto e bisogna dirlo una più bella dell'altra sia per la forma che per il colore, sarà che i fruttivendoli riescono, con grande abilità, cura e sensibilità ad esporre i loro prodotti  che.....  



per noi è un grande divertimento ammirare questi banchi e fare la spesa al mercato.
Due chiacchiere, una battuta, una bella risata e magari anche una ricetta da provare!
Le mele che vedete in fotografia sono il nostro bottino dei giorni scorsi, le abbiamo comperate per fare una bella torta di mele....al marsala.



Cosa ne facciamo del ramo con le meline piccine picciò che non si possono mangiare??!
Ma sarà bello?
Lo usiamo per fare un centrotavola "autunnale" ed è un ramo di melo da fiore. qui 



biglietto della spesa
4/5 mele Golden (noi abbiamo usato il mix che vedete) 
300 gr. di ricotta
250 gr. di zucchero
3 uova intere
100 gr. di burro fuso
300 gr. di farina
1 bustina di lievito per dolci e 1 bustina di vanillina
1 bicchiere di marsala
1 manciata di mandorle grezze



Sbucciare le mele, farle a fette e metterle a macerare nel marsala per 30 minuti circa
Tritare in modo grossolano le mandorle
Accendere il forno e preriscaldarlo a 180°
Fare sciogliere il burro (a bagnomaria, nel forno o in microonde)



Mettere in una ciotola la ricotta, lo zucchero e lavorarla con una frusta



Aggiungere le tre uova (uno alla volta)
 il burro fuso



la farina setacciata e miscelata al lievito e vanillina



Togliere le mele dal marsala, asciugarle leggermente e aggiungerle all'impasto (tenerne da parte una piccola quantità che servirà per decorare)



Aggiungere le mandorle tritate (tenerne da parte una piccola quantità che servirà per decorare)



Ungere una teglia
Disporre l'impasto con l'aiuto di una forchetta
Mettere al centro le ultime fettine di mela formando una rosa
Spolverizzare la parte esterna con le mandorle tritate
Fare cuocere in forno per circa 30/35 minuti (prova stecchino considerando che, con la frutta all'interno) rimane leggermente umida)



La torta di mele si sa....



ha il profumo di casa....di infanzia.....di nonna....di ricordi belli



eccola servita in un piattino di "una volta"



con una "nevicatina" di zucchero a velo e .....tanti ricordi belli a tutti.
Un bacio dalle 4 apine

mercoledì 6 novembre 2013

QUANTI MODI DI FARE E RIFARE LO STRACOTTO DI MANZO CON POLENTA


Sentite che profumo?
Meraviglioso!
Abbiamo preparato questa ricetta perchè oggi abbiamo il nostro appuntamento preferito: con i  Quanti modi di fare e rifare: Cuochina, Anna, Ornella e tutti i Cuochini che ogni mese il giorno 6 alle ore 8  rifanno la stessa ricetta prevista da un calendario menu-di-quanti-modi-di-fare-e-rifare.

LA NOSTRA CUOCHINA
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il 6 novembre siamo ospiti di Daniela
la nostra cara amica no-blogger
per preparare tutti insieme il suo meraviglioso

E a proposito di calendario la cuochina, instancabile e sempre pronta ad imparare ricette nuove ha già preparato quello del 2014!
Sono ricette bellissime e che saremo felici di rifare insieme di volta in volta.
Ci è piacuto talmente tanto il calendario della cuochina che lo abbiamo messo a fine post e ci è venuta l'idea di fare per questa ricetta le "quattro stagioni"
Cara Daniela eccoci qui a rifare, con alcune modifiche,  la tua golosa, saporita, bellissima ricetta e a raccontarti come abbiamo fatto e cosa abbiamo utilizzato.
Per vedere la ricetta originale di Daniela vedere qui stracotto-di-manzo-con-polenta.


1 kg di ganassini di maiale (guancialini)
3 carote
3 gambi di sedano
2/3 scalogno
5/6 bacche di ginepro
sale quanto serve
2 rametti di rosmarino e 3 foglie di alloro
1 bicchiere di vino bianco secco
1 bicchiere di passata (fatta in casetta nostra)



500 gr di farina di mais fioretto macinata a pietra
acqua
sale



Tagliare a cubotti i ganassini di maiale, dalle nostri parti sono chiamati così,  ma sono i guancialini.



Farli marinare almeno 3/4 ore con le verdure tagliate a cubotti, rosmarino, alloro, alcune bacche di ginepro



e un bicchiere di vino bianco secco.
Avendo tempo si possono lasciare nella marinata anche una notte.



Togliere i ganassini dalla marinata e passarli nella farina bianca.
Mettere sul fuoco un tegame inox a doppio fondo, adatto a cucinare senza grassi, e fare rosolare con cura i ganassini. In questa preparazione non abbiamo usato olio.
Aggiungere la marinata, la passata, salare, mettere il coperchio e fare sobbolire lentamente per 2 ore.
I ganassini devono cuocere coperti dal liquido in questo modo resteranno morbidissimi. (se necessario aggiungere acqua o brodo)



A fine cottura passare con il passaverdure il sugo (va bene il minipimer? si! che va bene ...se il tempo è poco!) 
Se fatti il giorno prima e lasciati riposare dentro a questo sughetto sono ancora più buoni !!
Servire con una morbida e fumante polenta cotta per 1 ora.
Vi mostriamo come...a seconda della stagione...

                                                              PRIMAVERA 
polenta con ganassini "distesa a fiore sul tagliere"   


ogni ospite ha il suo tagliere...apegastronoma sta assaggiando!



                                                               E S T A T E
polenta con ganassini in coppa estiva

una coppa per ogni ospite


                                                           A U T U N N O
polenta con ganassini in caldo nido

ogni ospite ha il suo "nidino"


                                                            I N V E R N O
polenta con ganassini per feste liete

una pirofila grande da condividere

Possiamo dire che è buona in tutte le stagioni?
Certamente!
E, mentre ringraziamo Daniela e la cuochina per la loro ospitalità ci fa piacere raccontarvi del nostro secondo "quantimodidifareerifare-compleanno" ! Infatti la prima ricetta che abbiamo rifatto con i "QUANTI....è stata la torta fritta di Parma il 6 novembre 2011!!!     
EVVIVA!
La prossima volta ci troviamo in un   uncastelloingiardino

  6 dicembre: Pampapato o Pampepato di Ferrara

Un bacio a tutti dalle 4 apine


                                  CALENDARIO DEI QUANTI MODI DI FARE E RIFARE 2014

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GENNAIO 2014

6 gennaio 2014  Tiramisù di Laly
blog:  Le mille e una passione
















FEBBRAIO 2014
 
6 febbraio 2014  Tucèn ed fa’sol e ov di Marika
blog: La stufa economica



MARZO 2014
 
6 marzo 2014  Pici all'aglione di Silvia
 blog: Una stella tra i fornelli




APRILE 2014



6 aprile 2014  Torta Pasqualina di Carla Emilia
blog:  Un’arbanella di basilico


MAGGIO 2014




 6 maggio 2014  Mini quiche lorraine di Dany
blog: Profumo di zenzero



GIUGNO 2014


6 giugno 2014  Tortelli di San Giovanni di Lucia
blog: Tra cucina e PC


LUGLIO 2014



6 luglio 2014  Pollo con i peperoni di Fr@
blog: Sciroppo di mirtilli e piccoli equilibri


6 agosto 2014  Siamo in Vacanza




SETTEMBRE 2014

6 settembre 2014  La zuppa lombarda di Elena N.
blog:  A pancia piena ......



OTTOBRE 2014


6 ottobre 2014  Sos Pabassinos di Paola
 blog: Pinkopanino

NOVEMBRE 2014

6 novembre 2014 Caronsei o casoncelli di Nadia
blog: Lievitati e altro di Nadia


DICEMBRE 2014


6 dicembre 2014 Torta di miele e frutta secca di Donatella
blog L'ingrediente perduto

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