mercoledì 25 luglio 2012

MACEDONIA GHIACCIATA...NO SOLO LA CIOTOLA


Il mese di LUGLIO quest'anno non è stato caldo come è normale che sia....ma bollente.
Ed è così che il caldo oltre a sentirlo diventa argomento di conversazione e se ne parla tanto ..... ovunque... ......quanti gradi oggi?.....ma è questa umidità che ...non ho dormito questa notte ....hai visto le previsioni...pioverà?....alcuni servizi al TG...poi... sembrano dei veri e propri bollettini di "guerra".
Con questa premessa prima di invitare a cena alcuni amici, come abbiamo fatto noi sabato sera,  devi per prima cosa preoccuparti di preparare un menù che regali un po' di refrigerio con ricette fresche e gradevoli da gustare, belle da vedere e facili da preparare.
Oggi partiamo dalla fine del nostro menù (tutto bene non abbiamo subito danni per il caldo...per il momento) e vi parliamo della macedonia che abbiamo servito in ciotole "fresche" o meglio dire ghiacciate!!


Bella vero?
Si tratta di una ciotola di ghiaccio, preparata qualche giorno prima (anche settimane prima) utilizzando due ciotole: una più grande e l'altra più piccola, una dentro l'altra e riempiendo con acqua l'intercapedine che si crea fra le due ciotole. Per fare in modo che la ciotola piccola resti ferma basta inserire all'interno un peso, noi abbiamo usato un batticarne. E adesso ...si gioca!!
Abbiamo tagliato alcuni fiori: begonie e geranei, foglie di menta e di edera e affettato un limone e li abbiamo inseriti nell'acqua creando un decoro e abbiamo messo il tutto nel congelatore.
Si può mettere quello che uno preferisce per cui si possono creare ogni volta disegni e colori completamente diversi.
Naturalmente anche le forme possono essere diverse....
Come vedete abbiamo preparato, sempre con lo stesso sistema la base per la nostra coppetta dove serviremo la macedonia.


E'  più lungo da spiegare che da fare. Diventa tutto ancora più semplice se ci prepariamo già sfilate dagli "stampi" le ciotole e le rimettiamo in congelatore fino a qualche minuto prima di portarle in tavola. Non c'è ansia ...sappiamo che le ciotole di ghiaccio sono solo da sfilare dal congelatore e sono perfette.    


Biglietto della spesa:
1 Ananas
3 pesche
5 noci pesca
10 prugne
due manciate di ciliege
1 limone
1 vasetto di yogurt all'ananas
miele quanto serve
zucchero se e quanto serve

Abbiamo pulito molto bene l'ananas e lo abbiamo fatto a pezzettoni  (anche una decina di bastoncini per la decorazione) e l'abbiamo passato in congelatore per un paio d'ore. Lo abbiamo poi frullato, ottenendo una purea, amalgamato allo yogurt dove avevamo mescolato un cucchiaio di miele.
Buono!!
Abbiamo poi versato questa fresca "crema"  nelle coppette...creando una base di circa 3 cm. e messe in congelatore.
Abbiamo lavato molto bene l'altra frutta, reso il tutto in tante piccole fettine che abbiamo messo nella ciotola di vetro che andremo ad inserire all'ultimo minuto in quella di ghiaccio.
Non abbiamo messo le ciliege che metteremo per ultime,  ma abbiamo spremuto il succo di un limone, naturalmente no trattato,  un paio di cucchiai di zucchero semolato, (naturalmente a scelta)  mescolato e messo in frigorifero.  


Ecco il nostro risultato....
Le coppette sono pronte per essere gustate: sopra alla "crema " all'anans abbiamo messo alcune cucchiaiate di macedonia,  le ciliege fatte a piccole fettine....e per sentire il fresco ed  il profumo dell'estate alla base della coppetta un rametto di menta del nostro orto......  
.i nostri amici sono stati generosi o forse solo...accaldati hanno applaudito alla vista della macedonia di frutta ancora prima di assaggiare ..sarà stata la ciotola di ghiaccio??!


Questa "ricettina" ghiacciata la mandiamo a Matteo
per il  contest  “Un anno in cucina con  Cuocopersonale” del blog cuocopersonaleblog  che presentando il mese di luglio chiede

Caldi per il contest di Luglio??? Immagino di si…


Un bacio dalle 4 apine






domenica 22 luglio 2012

ANCORA ....TORTA DI ZUCCHINE CON FIORI E PIOGGIA DI SESAMO


ANCORA.??!!..SI avete ragione questa ricetta l'abbiamo già postata all'inizio della primavera.
Il perchè la ripostiamo è gustosamente semplice:  questa ricetta è davvero molto gustosa e la inviamo con gioia al blog  gustosamente 
per partecipare al suo contest zucca-e-zucchina-un-contest-fiorito.


Abbiamo visto solo oggi (ultimo giorno) questo contest e siccome si può partecipare anche con ricette
"vecchie" facciamo un copia  incolla del nostro post primaverile....abbiamo pensato,  per motivi metereologici, di togliere la poesia finale "La pioggerellina di Marzo" perchè con questo caldo era fuori...tempo!!!
Le previsioni metereologiche di oggi  promettono pioggia....speriamo!!

Ci prendiamo un caffè?
Come ci piace chiacchierare, raccontare, ascoltare, condividere i momenti gioiosi e NON!!
E così, con una chiacchiera tira l'altra, qualche giorno fa siamo andate sull'argomento cucina (strano?!) e ci siamo dette che siamo proprio delle maniache nella scelta e nel relativo utilizzo di alcune erbe e spezie.
E' vero che l'erba cipollina la mettiamo anche dove non va messa, ma anche con l'utilizzo dei semi di sesamo non scherziamo.

Oggi non faremo nessun approfondimento sulle proprietà dell'erba cipollina o dei semi di sesamo o altro, ma solo la riflessione che certe ricette le conserviamo e poi le proviamo proprio perchè hanno questi ingredienti.
Questa torta ne è la prova. Qui, per noi, c'è la novità della pasta sfoglia pronta integrale che non avevamo ancora provato.
GIUDIZIO: OTTIMA!

biglietto della spesa:
1 confezione pasta sfoglia fresca integrale
gr. 800 zucchine con il fiore
3 spicchi d'aglio
erba cipollina
gr. 50 parmigiano reggiano a scaglie
1 uovo
olio evo quanto serve
sesamo quanto serve per spolverizzare la torta
sale e pepe

Abbiamo, per prima cosa, preparato i fiori di zucchine. Li abbiamo aperti delicatamente ed abbiamo asportato il pistillo, troncato il gambo e lavati delicatamente e fatti asciugare su un canovaccio di cotone. Con una forbice li abbiamo tagliati a striscioline.



Abbiamo lavato e spuntato le zucchine. Con una grattugia le abbiamo fatte a listarelle e le abbiamo fatte saltare in padella con un po' di olio evo e l'aglio intero. Abbiamo aggiunto una generosa manciata di erba cipollina, sale e pepe, le striscioline arancioni dei fiori e dopo circa 5 minuti le abbiamo tolte dal fuoco.
Le abbiamo messe in una ciotola, lasciate raffreddare e abbiamo aggiunto il parmigiano reggiano e l'uovo intero.
L'aglio? Lo abbiamo eliminato perchè in casa nostra non a tutti piace.
Il ripieno è pronto!



Abbiamo volutamente preso una teglietta rettangolare, non tanto grande, e abbiamo messo la pasta sfoglia fresca integrale rotonda, bucherellato il fondo con una forchetta, steso il ripieno e ripiegato i bordi come da foto.
Spesso la prepariamo completamente coperta dalla pasta sfoglia.
In tutti e due i casi facciamo cadere una pioggia "primaverile" di sesamo.



Abbiamo messo in forno già caldo a 200° per circa 20-25 minuti.
Bella vero? Ha il verde fresco e i puntini gialli dei campi in primavera, la pioggia che la primavera ci regala e..



molto "buonissima". Abbiamo tenuto qualche fiore di zucchina intero per poter decorare la torta. Questi fiori sono delicati e per conservarli bene li abbiamo lasciati in una ciotolina con acqua fino all'ultimo momento.



Auguriamo a tutti una buona domenica e abbiamo preparato l'assaggio, già tagliato, per chi lo desidera.
Un bacio dalle 4 apine


mercoledì 18 luglio 2012

FRITTATINE CON ZUCCHINE E CAROTE IN BELLA VISTA



Da così......  



A così...........frittatine al forno con verdurine ...non dentro ma sopra le frittatine ...in bella mostra..




L'idea di fare queste frittatine,  ci è venuta dopo aver letto un lungo e ben scritto articolo  La frittata e le istruzioni per l'uso. 
"Fare una frittata sembra facile....ma farla bene, farla al meglio, è un'altra cosa. Ha le sue regole, le sue trappole, i suoi riti"
Ed è così che dopo  avere letto con  MOLTA  attenzione e curiosità  le domande,  le risposte,  i riferimenti storici, dove è nata la frittata?... il come riconoscere le uova fresche,  se la frittata va servita fredda o calda , quale recipiente di cottura usare,  il modo giusto di tenere le padelle,  quali grassi di cottura usare, la frittata è una pietanza stagionale? ....ecc.......ci è rimasta la voglia di mangiare una bella frittatina, ma soprattutto ci siamo accorte di quanto "non ne sappiamo"!!!
Soluzione: la facciamo a modo nostro, oggi al forno, in mono porzione e le verdurine, zucchine, carote e un bel peperone arancione, le mettiamo sopra alle frittatine...utilizzandole come base!!

biglietto della spesa:
4 uova
2 manciate di parmigiano-reggiano grattugiato
1 porro
3 zucchine verdi
5 carote
1 peperone (oggi arancione)
1 panetto philadelphia
sale e pepe quanto serve


Prima di tutto abbiamo lavato e affettato finemente il porro e lo abbiamo fatto appassire con un filo d'olio in padella aggiungendo qualche cucchiaiata d'acqua calda per renderlo più dolce per una decina di minuti.
Abbiamo messo le uova in una ciotola, un pizzico di sale, e abbiamo appena mescolato ( le uova non vanno battute a fondo e non bisogna farle diventare bianche dice l'articolo) aggiunto il parmigiano reggiano, il philadelpha sbriciolato molto bene e, diventato freddo, il porro. Amalgamato bene il tutto lo abbiamo versato nella teglietta monoporzioni che vedete in foto e fatto cuocere in forno a 180° per 15 minuti circa.


Abbiamo lavato bene le zucchine,  il peperone e pulite la carote con un pelapatate ed abbiamo fatto dei quadrotti piuttosto piccoli ,  qualche rondella per poi spadellare il tutto con un filo d'olio evo, a fuoco vivace in modo da rendere le verdure cotte ma croccanti., salato e  filo di pepe. Abbiamo anche tagliato a julienne due carote e condite con un filo di olio evo, sale e pepe. 


Il risultato è questo...allegro,  colorato, ogni frittatina è "decorata" in modo diverso, ma molto gustoso ed estivo!
Per decorare le frittatine ognuno può decidere come farle. Noi abbiamo creato dei fiorellini con rondelle di sole zucchine e rondelle di sole carote, quadrotti di sole zucchine, zucchine con ciuffo di carote crude a julienne oppure quadrotti di zucchine e carote.
E adesso.......pronto in tavola.......

ma....qualcuno non ha resistito ed ha già iniziato!!!!


     
Un bacio dalle 4 apine

lunedì 16 luglio 2012

AUGURI...AUGURI....AUGURI APECROSS


Evviva ..oggi è il compleanno del nostro APECROSS... e avete visto con che simpatia la cuoca di Barcelona sta servendo la sua paella??!!  


Guardate bene...eccola è lei...
Siiiii ....fa parte di  una bellissima e gioiosa collezione di magneti presi in giro per il mondo.
Ogni viaggio...  un magnetino... e la gioia nel cercarli "particolari" e portarli ad ogni ritorno era pari  alla gioia della persona a cui erano destinati ..............Brugge,  Nice,  Sorrento,  Stonehenge,  Sardegna



London,  San Francisco,  Cina,  Ramstein.....

California,  Spagna,  Francia,  New York,  Dolomiti



Praha, Holland,  Belgium , Paris, Roma, Leuca....................


                                                                     APECROSS
Questi ricordi di viaggio sono per te con tantiiiiiiiii auguri e con la gioia di un dolce viaggio nei ricordi.

Baci       Baci       Baci          Baci         da apecucirina..apegastronoma..apeingegnera e apelaboriosa

AGGIORNAMENTO DEL 18/7/2012 

P.S. Questo il menù di lunedì sera per Federico     (oggi festeggia l'Onomastico!!)
RISTORANTE BIOENERGETICO APRITI SESAMO - VIA MONTE CORNO, 4  - PARMA
SIAMO STATI BENISSIMO...DA PROVARE!!!! http://www.apritisesamo96.it/




                                

giovedì 12 luglio 2012

"FAVOLOSO" CESTINO PIC-NIC DI ZUCCHINA


Questa mattina nella cucina delle apine c'è un'aria "favolosa"....?!?! Si proprio il.... c'era una volta....
Voi penserete ...questo caldo sta facendo seri danni...non è proprio così perchè è già successo e...il sale è diventato profumato e chiacchierone sale-profumato. e la crespella è diventata una principessa farina-di-castagne-di-corchia.l
"Chi viene a fare un pic-nic con noi?" Quest' invito è stato fatto dalle zucchine verde chiaro, che vedete in questa fotografia,  ed è stato rivolto con voce piena di energia ed entusiasmo a tutti gli abitanti della cucina delle apine. Ma il caldo di questi giorni ha reso quasi tutti pigri e svogliati.
"Dai ragazzi andiamo a fare un bel pic-nic..andiamo a vedere l'estate: i campi di grano maturo ..pronto per essere raccolto, le piante da frutto ..l'albicocco e il pesco già pronti per la raccolta....mentre per le susine ci vorrà ancora qualche settimana e poi...via con le marmellate, andiamo a sentire il canto delle cicale, ...insomma andiamo a vedere quanto lavora la natura in questo periodo!!
"SI! SI! andiamo ...ma il il cestino da pic nic dove lo prendiamo?" si chiedono preoccupate le carote, le zucchine verdi, le foglie di menta e dal frigorifero anche il panetto di philadelphia che ha deciso di andare anche lui.


"Evviva, rispondono felici le zucchine, al cestino ci pensiamo noi. Guardate ci vuole un attimo. Si prende un coltello a punta ...si crea la base tagliando una fettina e poi, nella parte più cicciosa si creano due tagli orizzontali interrotti ai lati da due tagli verticali per creare i manici ...tutto qui ...poi si svuota con un cucchiaino. Si fa sbollentare per una decina di minuti in acqua e aceto, si fa raffreddare...con la parte legnosa di un rametto di menta si uniscono i manici ed è pronto per essere riempito... facile vero?"


"Benissimo, rispondono tutti insieme gli altri compagni di pic-nic, allora per il ripieno ci pensiamo noi....ci prepariamo in un attimo".
Ed è così che più veloci della luce le zucchine e le carote si lavano, si preparano a piccoli quadrotti e si fanno spadellare con un filo d'olio, salare pepare, e insieme ad una bella manciata di menta tritata aspettano di essere fredde per amalgamarsi con un pannetto di philadelphia che aspetta impaziente in frigorifero.


Lo stupore è grande nel vedere il cestino pronto per andare.. "Ma dove andate esattamente...va bene l'estate...ma dove mangerete?" chiedono un po' invidiosi i pigri abitanti della cucina delle apine.



"Ciao ragazzi, ci vediamo - risponde ad una sola voce il cestino...- per voi sarà per la prossima volta ..al prossimo pic-nic .oggi noi andiamo a salutare la principessa castagna a Corchia" farina-di-castagne-di-corchia.


Con questa favola-ricetta partecipiamo al contest verde ed arancio senza passare per il forno
 di Cinzia e Valentina 








venerdì 6 luglio 2012

le mini ciambelline demodè con giulebbe con quanti modi di fare e rifare..


Ciao a tutti e buonissima giornata,
oggi ultimo appuntamento,  prima della pausa estiva,  con la cuochina di Quanti modi di fare e rifare, con Anna ed Ornella e con tutte le amiche che "rifanno"  la ricetta che ogni mese viene scelta rispettando un calendario...
Dove si può vedere il calendario? Ma qui  quantimodidifareerifare....nella cucina della cuochina... sempre allegra e birichina



Oggi siamo

LA NOSTRA CUOCHINA
La cuochina sa quanti modi di fare e rifare le.........



nella cucina di Emanuela paneburroealici



mini ciambelline demodè con giulebbe




Ciao Emanuela, felici di essere nella tua cucina..."anche una situazione fortunata, allegra, un evento felice possono essere dei giulebbe"....la tua ricetta è proprio perfetta per salutarci prima delle vacanze.
E allora prepariamo tutte insieme il giulebbe: "bevanda dolcissima a base di acqua, zucchero e frutta bollita" per le tue deliziose mini ciambelline.
Emanuela,  abbiamo seguito fedelmente le tue spiegazioni, che riportiamo in color "giulebbe" di seguito, inserendo nei vari passaggi le foto del nostro lavoro....

Mini-ciambelline con giulebbe al limone
Dosi per... un bel po' di ciambelline!

Per l'impasto
5 uova
50 gr di burro
500 gr di farina 00
 

Per il giulebbe
1/2 litro di acqua
1/2 Kg di zucchero
la buccia di 4 limoni grattugiata


 
Procedimento
Su di una spianatoia impastiamo molto bene tutti gli ingredienti indicati. Ricaviamo dei filoncini come se dovessimo fare gli gnocchi e diamo forma alle ciambelline.




Le lessiamo in acqua bollente: aspettiamo circa 5 minuti da quando l'acqua riprende il bollore prima di scolarle. Possiamo lessarne un po' alla volta  per evitare che la temperatura dell'acqua scenda troppo e impieghi tempo prima di ribollire. Mentre svolgiamo questa operazione le prime ciambelline che avremo tolto dall'acqua le metteremo in una ciotola, tranquillamente le une sulle altre, coperte da un panno per evitare che si formi la crosticina.
Quando avremo finito di lessare disporremo le ciambelline in un solo strato su una placca da forno e le cuoceremo per 30 minuti a 170/180°.

 

Devono avere un colorito dorato.



Prepariamo il giulebbe. Facciamo bollire l'acqua con lo zucchero: lo sciroppo deve ridursi di almeno la metà, è pronto quando fila ed ha assunto un colore dorato, ma non è ancora caramello.
A questo punto possiamo procedere con l'ultimo passaggio: mettiamo sul fuoco una teglia (tipo quelle da forno in alluminio che possono andare anche sulla fiamma) a fuoco moderato, vi disponiamo parte delle ciambelline, diciamo un terzo, con un paio di mestoli di sciroppo di acqua e zucchero e un terzo della buccia del limone. Le rimestiamo (non preoccupatevi, non si rimpono!) con due cucchiai di legno fino a che il giulebbe e il limone avranno aderito alle ciambelline.
Procediamo allo stesso modo fino ad esaurimento. Le disponiamo man mano su una spianatoia di legno per farle raffreddare.
 

Ed ecco come sono venute le nostre ciambelline............. bellissime e


il cartoccino da asporto è pronto..............si possono assaggiare....
Sono buonissime e sono piaciute a tutti in casa nostra....sono sparite in un fulmine...per fortuna ne abbiamo messe da parte un po'  per provare a.....


infilare una collana da portare durante le vacanze si chiama  quanti modi di fare e rifare ...ed è magica... porta pensieri belli!!



Ne abbiamo preparate, per il momento due, una per Anna e l'altra per Ornella..... 


Cuochina, sappiamo che sei una generosa,  e sai aspettare il prossimo impasto ...Siiiii perchè questa è una ricetta da fare e rifare!
Un grazie e un bacio ad Emanuela paneburroealici per averci ospitato nella sua cucina e a tutte le amiche di quantimodidifareerifare   dopo la pausa estiva - appuntamento  per il  6 settembre nella cucina di Vittoriasemplicesemplice per preparare


LA NOSTRA CUOCHINA
La cuochina sa quanti modi di fare e rifare la.........



 focaccia della sciùra Maria








bacioni dalle  4 apine e BUONA ESTATE!!!