sabato 26 novembre 2011

AUGURI

oggi la nostra apegastronoma compie 25 anni!!
Come si può trasformare un candido e disponibile asciugapiatti in un biglietto di auguri per una giovane donna?
Due colori per stoffa, un pennello, una bella canzone

Quello Che Le Donne Non Dicono




Siamo così
dolcemente complicate
sempre più emozionate delicate




e.........l'asciugapiatti, ora "dipinto" è sempre disponibile ad... asciugarti pentole e pentolini!!
BUON COMPLEANNO LALLI

E LA TORTA???

la mitica torta al limone della tua nonna Adele con stelle



e auguri dolcissimi!!!

sabato 19 novembre 2011

ECCO IL MENU' SFRUTTA .....LA FRUTTA

Allora, va bene per sabato sera?.....Molto bene ..vi aspettiamo con gioia.
No ..no .. non ti preoccupare vogliamo fare ... un menù con
"SFRUTTA LA FRUTTA" dall'antipasto al dolce.
Dai non vediamo l'ora di vedervi così ci facciamo una bella chiacchierata
Si... ci vediamo sabato.. un bacio.


Vediamo un po'
TOVAGLIA E SEGNAPOSTO
CENTROTAVOLA
MENU'
ci dobbiamo come minimo organizzare!!...OGGI E'GIA' GIOVEDI'

ANTIPASTO GOLDEN CON SALSINA DI PISTACCHI
di DINEN



biglietto della spesa

cespo indivia riccia
mela golden verde
costa di sedano bianco
pistacchi sgusciati gr. 40
Formaggio Montasio gr. 80
olio - sale - limone - pepe nero in grani

Lavare bene l'indivia - asciugarla - tagliarla
Sbucciare la mela tagliarla a dadini e spruzzarla con qualche goccia di limone per non farla annerire
Lavare bene il sedano e tagliarlo a rondelle
Tagliare il Montasio a dadini
Mettere il tutto in una ciotola aggiungendo metà dei pistacchi.
Condire con la salsina ai pistacchi che si ottiene così:
frullare 60 gr. circa di olio evo, il succo di 1/2 limone, sale, pistacchi rimasti e
macinata di pepe.
Faremo delle mono porzioni.




CARPACCIO DI ANANAS

biglietto della spesa
Ananas 1 medio
Speck a fette alte 1mm 100 gr.
Rucola
parmigiano reggiano a scaglie
olio evo
aceto balsamico

E' OTTIMO
Si pulisce per bene l'ananas e si preparano fette sottilissime, dove andremo a stendere lo speck, fatto a striscioline, copriremo con un po' di rucola e scaglie di parmigiano.
Condiamo con un filo di olio evo e aceto balsamico.
Anche di questo faremo delle mono porzioni che andremo ad impiattare in un piatto grande.



BRESAOLA CON PROVOLONE
NOCI BIETOLA ROSSA E MELAGRANA


biglietto della spesa

bresaola 100 gr.
provolone 100 gr
bietola rossa cotta 1
noci 7/8
limone 1
olio evo quanto serve
melagrana 1
erba cipollina quanto serve

Fare a listarelle di 2 cm. la bresaola, irrorarle con il succo del limone e spolveratina di erba cipollina, unire il provolone tagliato a quadrotti, la bietola rossa cotta fatta a quadretti e fatta marinare con poco limone - sale - olio precedentemente 1 oretta - noci spezzettate e grani di melagrana
Il tutto va trasferito in coppetta monoporzione.



Ora prepariamo il nostro piatto



Un piatto bianco grande per ogni ospite!
Sistemiamo per bene il carpaccio di ananas
posizioniamo la ciotolina con bresaola & C.
prepariamo l'antipasto golden in un bicchiere trasparente e cerchiamo di aver 1-2 pistacchi in bella vista. Decoriamo con una fetta di mela con buccia l'orlo del bicchiere.
Completiamo con due fettine di pane e facciamo cadere su tutto il piatto petali di fiori di campo essiccati.

Faremo come primo FAVOLA DI.. CASTAGNA


(solo foto... la ricetta è il post del 15 novembre 2011)

Abbiamo preparato in abbondanza la salsina di pistacchi perchè è ottima e la serviremo in tavola nella salsiera per condire cavolo capuccio bianco affettato SOTTILISSIMO e finocchi con rondelle di carote.




E adesso prepariamo i "dolci"

TORTA DI PERE DELLA MARY

biglietto della spesa
pere kaiser 3
limone 1
burro gr. 200
zucchero a velo gr. 200
bustina vanillina 1
uova 5
farina 00 gr. 200
bustina di lievito 1



Montare burro e zucchero, aggiungere in ordine: vanillina, uova, farina, succo limone e lievito.
Mettere il composto nella teglia e sopra le pere tagliate poi spolverizzare con lo
zucchero di canna. Cuocere a 200 gradi per 45 minuti circa.



CESPUGLIO DI BACCHE CON BRINA



biglietto della spesa
susine secche 1 confezione
philadelphia 1 quadrotto
kiwi 1
melagrana 1
zucchero a velo

questa è una preparazione semplicissima
togliere il nocciolo e riempire la susina con il formaggio philadelphia, inserire dei triangolini di kiwi e poi una decina di grani di melagrana.
Per la brina: spolverata di zucchero a velo!!!

ARANCE AL FORNO CON NOCI E AMARETTI



biglietto della spesa
4 Arance succose
50 gr. gherigli noce
30 gr. zucchero di canna
30 gr. burro
7/8 amaretti
1/2 bicchierino Grand Marnier

Sbucciare e pelare a vivo le arance, cercando di togliere la pellicina bianca. La buccia va conservata e tagliata a julienne.
Fare delle fette rotonde e togliere gli eventuali semi. Tritare le noci, gli amaretti, mescolarli allo zucchero di canna, al liquore ed al burro ammorbidito.
Prendere un foglio di carta forno, distribuire sul fondo un po' di composto preparato, disporvi sopra le arance dove, al centro, verrà suddiviso per ogni fetta un po' di composto.
Prima di chiudere a cartoccio distribuire qualche fiocchetto di burro.
Cuocere in forno caldo a 180 gradi per 10 minuti.
Si servono fredde e decorando con la scorza.

Ora prepariamo il nostro piatto



Un piatto grande bianco per ogni ospite

Una fetta di torta di pere
Arance al forno con noci
Ciotolina di mandorle pralinate (post del 8/11/2011)
e per finire
Cespuglio di bacche con brina
spolverata di zucchero a velo e chicchi di melagrana su tutto il piatto.

La nostra tavola in attesa dei nostri ospiti



il nostro centro-tavola



lo abbiamo preparato con mele - pere - uva - banane, peperoncino e fettine di arance essicate nel forno

il nostro segnaposto



sono bucce di arance essicate in forno e poi macinate servono per aromatizzare salse, macedonie, pesce, carni. Basta un pizzico per dare il profumo di arancia.
Quando si preparano anche la casa profuma di arancia!

Partecipiamo al contest sFRUTTA l'inverno di Nuvole di farina e La Casa di Artù.
Questo contest ci è piaciuto moltissimo e meritava un invito a cena!



martedì 15 novembre 2011

LA FAVOLA DI ...CASTAGNA


La 2 ^domenica di agosto si svolge a Corchia, da ormai 36 anni, la tradizionale festa della "Pattona", il dolce che si fa con acqua e farina di castagne, noto soprattutto con il nome di castagnaccio, che viene cotta nei "testi" - tradizionali forni di ghisa, con una base di foglie fresche di castagno, una tecnica antica per evitare che l'impasto si attacchi al piano durante la cottura.
Questa festa, sempre ben organizzata, si svolge all'ombra di secolari castagni ed è per noi l'occasione per fare scorta di farina di castagne e la gioia di rivedere questo gioiello dell'Appennino parmense.
Noi definiamo Corchia una piccola perla, immersa nel verde dei suoi castagneti ed incorniciata dai monti, che è riuscita a mantenere l'atmosfera di borgo medievale inalterata nel tempo.

Ed è con questo suo fascino antico che generosamente ti accoglie quando passeggi fra le sue case costruite con pietra a vista e tetti coperti da lastre di ardesia,

e ti mostra, vezzosa, scalette,


logge, archi, viuzze,

passaggi inaspettati.








Silenziosa e discreta nel periodo invernale, ma festaiola e con lingue diverse nel periodo feriale. Infatti molti sono i migranti che, nel periodo estivo, tornano dalla Francia e dalla più vicina Parma per aprire le loro case che hanno ristrutturato con grande amore e con risultati spettacolari.
Anche Ines e la sua famiglia hanno portato a nuova vita la casa, oggi bellissima, dove lei nel 1952 ando' ad abitare giovane sposa e dove nacquero i suoi tre figli.
Ed è proprio Ines che ci racconta che nei tempi andati, le castagne rappresentavano una fonte di sostentamento per tante famiglie, che vendevano il prodotto fresco, o essiccato nei vecchi 'casoni' in pietra o macinato nei mulini ad acqua.
Salutiamo Ines e la sua bella Corchia e tornando a Parma, con la nostra magica scorta di farina di castagne, pensiamo a Corchia come se fosse uscita da un

"C'era una volta tanto tempo fa...un borgo dove viveva una principessa di nome Castagna che per un incantesimo ......"

Ed è così che abbiamo abbinato la farina di castagne di Corchia ad un principe ...rosa ...il salmone, le abbiamo preparato un bell'abito per ritornare senza incantesimo nei suoi amati boschi in questa ricetta che andiamo a descrivere:


LA FAVOLA DI ... CASTAGNA
(castagna arrostita - fagottino e tagliatelle di crepes di farina di castagne con ricotta e salmone - rosa di salmone)

Cosa ci serve per 4 persone



per le crepes
2 uova
gr. 150 farina di castagne
ml. 150 latte
ml. 100 acqua
1 cucchiaio di olio
pizzico di sale


per il ripieno
gr.500 di ricotta fresca
gr 150 di salmone affumicato
gr 150 formaggio parmigiano grattugiato
2 uova
profumo di noce moscata
1 bicchierino di Brandy
burro
scalogno tritato


Pronti!
Tritiamo finemente il salmone (a coltello o con la mezzaluna)
Tritiamo finemente lo scalogno



e lo facciamo rosolare, con una noce di burro, dolcemente in un tegame, uniamo il salmone tritato e facciamo rosolare ancora, togliamo dal fuoco un attimo, versiamo il Brandy e facciamo fiammare di nuovo sul fuoco per un minuto ancora. Che profumo!
Lasciamo raffreddare.



Prepariamo in una ciotola la ricotta e uniamo uno alla volta le uova, il formaggio, il profumo di noce moscata, sale secondo necessità. A questo punto uniamo il salmone e amalgamiamo per bene.
Il nostro profumatissimo ripieno è pronto. Lo lasciamo riposare.

Prepariamo le crepes.

Mescoliamo in modo vigoroso le uova, la farina setacciata di castagne, (attenzione ai grumi) latte-acqua, olio e pizzico sale. Ottenuta una bella pastella liscia ed omogenea facciamo riposare almeno 1 oretta.
Adesso cuociamo le crepes, mettiamo un padellino antiaderente sul fuoco dopo averlo spennellato con un minimo di olio, versiamo con un mestolino (che sarà la misura per tutte le altre crepes) la quantità di pastella a coprire il fondo del tegamino.
Una volta dorata, giriamo la frittatina e la facciamo dorare anche dall'altra parte. La togliamo dal fuoco e la mettiamo su un piatto.
Prepariamo così tutte le altre fino ad esaurimento mettendo fra una frittatina e l'altra un piccolo foglio di carta da cucina.
Sia il ripieno che le crepes si possono preparare anche il giorno prima.

Finalmente prepariamo la ... nostra principessa!!



Con una parte delle crepes facciamo delle tagliatelline, nella nostra fantasia saranno i rami degli alberi,



riempiamo le altre crepes con il ripieno e le leghiamo con un filo di erba cipollina dando la forma di un fagottino, nella nostra fantasia sarà un meraviglioso abito con il ricordo del verde dei boschi



"condiamo" le tagliatelle con il ripieno e prepariamo il tutto per essere passato in forno dai 7-10 minuti a 180 gradi.
La nostra favola ha, naturalmente, un lieto fine...
la principessa Castagna , senza incantesimo, bella e dorata, con un bellissimo abito passeggia con il suo principe... rosa nei suoi amati boschi.!!!







queste foto del castagneto sono del http://www.corchiadiberceto.it/natura_i.htm

E' con questa ricetta-favola-ricordo che partecipiamo al contest di






Il Desco – VII Edizione
Dal 19 novembre all’11 dicembre 2011

martedì 8 novembre 2011

LE MANDORLE PRALINATE ...UNA TIRA L'ALTRA


Oggi siamo andate a fare la spesa.

"Oh! intanto che siamo qui, ci dobbiamo ricordare di comperare le mandorle. Dai ...per oggi ne prendiamo 3 confezioni (sono da 1 kg l'una)... poi nel caso torniamo.
Non manca molto al Natale e dobbiamo metterci avanti.. e cominciare a prepararle.
Dobbiamo pensare anche ad una bella confezione ...l'anno scorso com'era? ...quella del 2009?...


Si... da quando, diversi anni fa, abbiamo imparato a preparare le mandorle pralinate sono diventate i nostri auguri natalizi.
Ogni anno le confezioniamo in modo diverso, ma contengono sempre la gioia di regalare, per Natale, qualche cosa fatto da noi.
La ricetta è davvero molto semplice: però consigliamo di non rispondere al telefono.
Questo per dire che le mandorle VOGLIONO ATTENZIONE.



Cosa ci serve?

Mandorle grezze
Zucchero
acqua

Non abbiamo indicato le quantità perchè dipende da quante se ne vogliono fare.
Il peso delle mandorle usate deve essere pari a quello dello zucchero e dell'acqua.
Esempio:
500 gr. di mandorle grezze
500 gr. zucchero
500 ml. acqua

per preparare questo quantitativo Tempo occorrente: 20 minuti.

Laviamo le mandorle sotto il getto di acqua corrente e una volta scolate le mettiamo in un tegame antiaderente con lo zucchero e l'acqua e lo mettiamo sul gas:


Con il calore lo zucchero si scioglie e l'acqua, diventata di colore piuttosto scura, comincia a bollire. Per i primi 10 minuti circa mescolare di tanto in tanto con un cucchiaio di legno, o paletta di altro materiale che non graffia.

Da questo punto, come dicevamo, non vanno abbandonate perchè vanno mescolate continuamente fino a quando l'acqua è completamente evaporata

lo zucchero cristallizzandosi, si attacca alle mandorle

che piano piano diventano rosate.


Questo è il momento di togliere subito il tegame dal fuoco e passare le mandorle in uno scolapasta a fori grandi per farle asciugare. Più sono croccanti più sono buone.



Durante le festività natalizie, le mandorle pralinate, a casa nostra, non mancano mai



E queste sono per chi passa di qui, con i nostri auguri più belli!!
BUONE FESTE!



con questa ricetta-coccolino partecipiamo
al contest di Tiziana del blog "Pecorella di Marzapane" e della rivista "Scelte di gusto"